Ormai abituati alla comodità casalinga del vivere, sfortunatamente costretti in casa, pure il nostro guardaroba è stato “rivoluzionato”. La comodità, il comfort e la praticità sono diventati i nuovi fulcri dell’abbigliamento, o almeno per quanto riguarda i brand che producono capi casual. Un primo avviso è stato quello di Levi’s che per la prossima stagione invernale produrrà una linea concentrata esclusivamente su sweatpants e tute. Ma se addirittura Levi’s si sposta verso un pubblico più propenso ad indossare tute e felponi vuol dire che l’abbigliamento formale sta scomparendo? Certamente no, ma in questo caso possiamo concentrarci sulla comodità dei capi che indossiamo, come i jeans skinny fit.
Da anni ormai si parla dei jeans skinny e di come proiettarli sulla moda odierna, anche se pare che siano quasi destinati a scemare pian piano. Di certo questo non vuol dire che non si possa trattare di un bel prodotto (in particolare per il pubblico femminile), ma non possiamo nemmeno evitare di ammettere che da un paio d’anni a questa parte i gusti siano più tendenti verso prodotti comodi e dalle vestibilità più abbondanti (ha influito molto anche la pandemia).
La vestibilità skinny nasce insieme al lavoro di Hedi Slimane per Saint Laurent, poi diventato un vero e proprio trend da pop star. In quegli anni i modelli per questo trend erano delle vere e proprie icone, Green Day, The Kooks, The Kills… . Come oggi a “dettare legge” sono trapper e influencer.
Siamo più o meno sempre stati abituati all’idea che per fare il modello serva un corpo a dir poco esile, adattabile un po’ a tutti i gusti e vestibilità, ma di certo i pantaloni/jeans skinny sono principalmente utilizzati da chi può permetterseli grazie a corpi asciutti. Negli ultimi anni invece sembra quasi che la moda abbia voluto prendere le distanze da certi stereotipi, facendolo anche in modo abbastanza diretto: partendo dall’utilizzo di modelli dalle fattezze diverse da quelle a cui eravamo abituati; dall’allontanamento dagli stili più formali grazie a tendenze come lo streetwear o il normcore; cercare di rispettare l’ambiente utilizzando materiali riciclati e stare attenti invece nel cercare di non far più utilizzare pelli e pellicce animali.
Infatti questo non è un vero e proprio addio, stiamo semplicemente assistendo ad un cambiamento sociale generale concentrato, non solo sull’abbigliamento, ma sul modo di vivere di tutti. Ad ora stiamo riscoprendo la bellezza della natura, della tranquillità e del comfort, magari fra qualche anno torneremo ad indossare dei pantaloni skinny fit perchè la pop star del momento sa indossare bene tale capo.